Viviamo in costante rapporto con la tecnologia, sempre più immersi nel cambiamento grazie alle sue potenzialità. Da non capire spesso, se siamo davanti ad una reale evoluzione o se stiamo sfruttando solo alcune delle sue capacità.
DISRUPTION
Poi usiamo con facilità la parola disruption per definire questa trasformazione sociale quando la tecnologia è invece sfruttata per rendere più efficiente uno stesso modello di pensiero o di logica. Invece, nel momento in cui, la robotica stravolge completamente le logiche di lavoro, migliora un settore e crea nuove opportunità diventa disruption.
L’intelligenza Artificiale è un esempio di tecnologia ad approccio evolutivo il cui impatto coinvolge diversi processi organizzativi. Rivoluzionerà la nostra sfera lavorativa e privata. L’IA porterà alcune professioni a diventare obsolete e a crearne di nuove. Sostituirà alcuni comportamenti dell’uomo permettendogli di liberarsi di incombenze ripetitive e di poter dedicarsi con più tempo ad altre più importanti.
Come ogni tecnologia nuova, se l’Intelligenza Artificiale è utilizzata con la capacità di estrarre il meglio porta solo vantaggi. Sappiamo anche che, il progresso tecnologico è irreversibile e la figura umana mette in gioco le proprie competenze e la propria professionalità. Sarà importante quindi, nell’istruzione scolastica futura, focalizzarsi sull’insegnamento di un metodo, sull’apertura mentale e sulla capacità intellettuale.
CHATGPT
L’Intelligenza Artificiale sarà ovunque. In molti casi già la usiamo inconsapevolmente. Pensiamo per un attimo a ChatGpt: la sua scoperta ha scatenato un interesse sul potere dell’AI sottovalutato fino a quel momento. Molti infatti credono che questa tecnologia possa stimolare creatività e innovazione nell’ingegno umano.
Mentre è fantascienza pensare che le macchine prenderanno il posto dell’uomo. Sicuramente automatizzeranno molti processi cognitivi di alcuni progetti d’innovazione definiti però, dall’ingegno umano.