RICHIEDI PREVENTIVO

Impatto ambientale. Qual’è il vero confine?

Impatto ambientale. Qual’è il vero confine tra innovazione digitale e strategia marketing?

Con la crisi energetica, l’impatto ambientale e le emissioni di C02 sono diventati il focal point su cui si concentrano gli approfondimenti tecnologici. Mettendo spesso in discussione l’impatto della progettazione di siti web sulle emissioni di C02. Spoilerando vademecum su come si progetta un sito web.

Corretto ma, fino a che punto?

Secondo le stime del Global Carbon Project, il web è uno dei maggiori inquinatori e consumatori di energia elettrica a cui partecipano non solo i colossi dell’informatica (Amazon, i diversi social, Google, Apple e Microsoft) ma anche i singoli individui con uno scorretto metodo comportamentale dell’uso informatico.

L’influenza del web design nelle dimensioni di trasferimento dei dati potrebbe rappresentare il 20-30% del consumo totale di energia e di emissioni C02. Questa consapevolezza da parte degli imprenditori, sta portando alla richiesta di nuovi professionisti e di start up che si focalizzano sull’ottimizzazione dei siti web.

Se teniamo però conto degli aspetti che Google richiede da un sito, per essere nelle prime posizioni ranking, i web designer professionisti lavorano sulla consapevolezza del risparmio energetico, già da molti anni. Spingere le aziende ad investire su ricerche green nella progettazione web pare più una manovra marketing. E…non avere a cuore l’impatto ambientale!

Un sito performante quindi, di veloce accessibilità, deve avere un’ottima User Experience con contenuti facili da consultare, efficienza del codice, una buona interfaccia e immagini non impattanti. Maggiore è la dimensione di un sito, più è lento e meno indicizzato da Google.

Da un punto di vista di impatto ambientale, maggiore è la dimensione di un sito e maggiore sarà l’energia consumata dai server. Un web designer professionista oggi, lavora con metodo e con questa consapevolezza. Come afferma Bruno Munari nel libro “Da cosa nasce cosa“nella metodologia progettuale:

«Creatività non vuol dire improvvisazione senza metodo. Il metodo progettuale è una serie di operazioni necessarie e consapevoli, disposte in un ordine logico dettato dall’esperienza.»

Le regole del “metodo progettuale” possono aiutare il web designer a realizzare qualcosa che può essere utile agli altri e all’ambiente.