Linkedin sta valutando nuovi modi di comunicare attraverso l’inserimento di storie come è successo per Snapchat, Instagram e Facebook anche se per alcuni può sembrare una contraddizione.
Quale scopo può avere un social network, nato per il business, ad interagire con gli stessi mezzi di un social network rivolto a giovani e/o privati? Uno dei motivi potrebbe essere snellire ed alleggerire l’impatto con alcuni utenti aumentando la quantità di contenuti e d’informazioni all’interno della propria rete. Un secondo motivo, aumentare il proprio flusso comunicativo coinvolgendo i propri followers in maniera più effimera.
Il mondo dei social networking è in continua evoluzione e le aziende devono sapersi relazionare con il mondo esterno attraverso i suoi strumenti. Secondo uno studio, circa l’86% delle imprese, considera che la presenza sui social è importante per ottenere un buon livello di competitività.
Il social è una vetrina per un’ azienda e ci sono alcuni fattori che portano sempre di più a sviluppare il business in questa direzione come: la navigazione in rete attraverso più dispositivi, la possibilità di relazionarsi con i propri utenti, scambiare opinioni sui prodotti, essere un riferimento, il bisogno di aumentare l’engagement, analisi delle reazioni e via dicendo…
Linkedin non muterà il proprio orientamento in questo esperimento ancora in fase di verifica; sta semplicemente valutando un nuovo approccio nel fare business che già alcuni social network hanno adottato per le attività commerciali.