S-connessi Day: «Otto ore e 15 minuti. Più di quelle trascorse a letto a riposare. È stato il «tempo di utilizzo», ovvero il resoconto settimanale che lo smartphone invia a tutti noi a farmi capire quanto mi fossi rimbambita in Rete quotidianamente, a fare qualcosa di inutile, tipo scrollare […] oh, dico, ma non sarebbe stato più sano infilare un paio di scarpe da ginnastica e fare una passeggiata?» (articolo del Corriere della Sera “Cento addominali se sgarro sui social: ecco come mi punisco-salvo” Anna Tagliacarne).
Un estratto che calza a pennello in questa giornata. Il 22 Febbraio si celebra lo #Sconnessi Day, proposta partita direttamente dalla sede del Ministero della Salute nel 2018. Nata dalla collaborazione tra Consulcesi Club, network da oltre 20 anni in prima linea nella formazione dei medici italiani e gli attori del film “Sconnessi” di Christian Marazziti. Questo film affronta con ironia la dipendenza digitale: una famiglia di tecno-dipendenti resta isolata dalla rete in uno chalet di montagna e si dispera.
INTELLIGENZA ARTIFICIALE
Mentre si consiglia di prendere una pausa da internet, Intelligenza Artificiale è la parola d’ordine di queste settimane. “Nei giorni scorsi il Consiglio UE ha approvato un testo legislativo che regolamenterà nei prossimi anni l’intelligenza artificiale a livello europeo. Tale regolamento perseguirà l’obiettivo dal forte sapore etico, di trovare un equilibrio tra il desiderio di cogliere appieno i vantaggi dei nuovi prodotti innovativi rappresentati dall’intelligenza artificiale e la necessità di controllarne la fruizione in Rete e di evitarne gli abusi ” (dal Sole24ore 22 Febbraio 2024). Occorre iniziare ad educare i ragazzi delle scuole e non solo ad un uso corretto del mondo digitale. Senza cadere nell’errore fatto con l’evento di internet.
OBIETTIVO DELLA GIORNATA #S-CONNESSI DAY
ha l’obiettivo di far riflettere sull’impatto che le tecnologie hanno sulla nostra salute. Promuovendo un minor tempo di utilizzo dei dispositivi elettronici connessi. Occorre sensibilizzare soprattutto i giovani che sono più a rischio per il tempo che passano sui social. Messaggi, chat, social network, telefonate, email rappresentano due terzi della nostra giornata. Essere collegati è si, utile per il lavoro, per fare la spesa, pagare le scadenze ma quando esageriamo aumentano i disturbi.
LE CONSEGUENZE SULLA SALUTE
Gli occhi si stancano a fissare la luce dello schermo, abbiamo mal di collo e mal di schiena per la scorretta postura. Techno aging, insonnia, aumenta la distrazione e l’incapacità di concentrazione a lungo termine. Ma il male che fa più paura è la solitudine che creano questi device: «non c’è niente che possa sostituire la relazione umana!». Rivendichiamo insieme un uso moderato ed intelligente di internet.
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